a cura di Ugo Baldassarre
Ci sono alcune caratteristiche che possono essere apprezzate solo da chi ha maturato sul campo una enorme competenza in determinate situazioni e generi fotografici.
E’ questo il caso anche di alcune delle feature più intriganti della nuova OM-D EM1 MarkIII, come ad esempio lo Starry AF.
Chi meglio di un appassionato ed esperto di fotografia nottura come il nostro Ale Ziggio ( Alessandro Ziggiotti) poteva quindi esprimersi a tal proposito?
Ale ha avuto modo di utilizzare la nuova ammiraglia Olympus per qualche uscita e qui di seguito trovate le sue condiserazioni.
” Nei giorni in cui ho avuto il piacere di avere a disposizione la nuova top di gamma di casa Olympus , ho potuto utilizzarla per quella che è al mia passione principale, cioè la paesaggistica notturna.
Premetto che io generalmente scatto con una OM-D E-M5 mark II, per cui non sarò in grado di sottolinerare con precisione le migliorie di questa nuova E-M1 rispetto alla precedente versione.
Ad ogni modo, prendendola in mano. si ha subito l’impressione di un’ergonomia molto curata: si trova tutto al posto giusto. Una volta accesa se ne apprezza immediatamnte la velocità operativa.
Il funzionamento dell’autofocus è forse la miglioria più evidente. Si ha l’impressione che tutto funzioni a dovere; anche il tracking, che ho provato su uccelli in volo, sembra non perdere un colpo. Non allego le foto di prova in questi contesti in quanto poco interessanti, ma posso assicurare che l’autofocus risulta sempre affidabile.
Passando invece alle fotografie alle notturne, ho avuto modo di testare lo Starry Sky AF in accoppiata con lo Zuiko 8mm f1,8 (una delle ottiche preferite di Ale Nd Ugo): anche qui nessuna sbavatura o incertezza. La fotocamera mette a fuoco perfettamente sulle stelle senza tentennamenti (le luci puntiformi delle stelle sono uno dei problemi maggiori da focheggiare e raramente gli autofocus riescono bene nel loro compito in questi casi).
La messa a fuoco sulle stelle è stata talmente fulminea e senza indecisioni da insinuare il dubbio se effettivamente la fotocamera avesse “fatto qualcosa” al momento di premere il tasto del focus.
Ma ho verificato che le stelle fossero effettivamente sempre a fuoco e quindi anche in questo ambito posso dire che l’affidabilità della fotocamera è totale.
Due parole infine sulla qualità d’immagine nei contesti notturni: ho riscontrato un aumento sia di dettaglio che di qualità d’immagine rispetto alla E-M5 II; nulla di rivoluzionario, va precisato, ma comunque evidenti passi avanti con il nuovo sensore e l’ultimo processore di immagine equipaggiato.”
Alessandro Ziggioli per Micro4/3 Italia
La modalità Starry AF è una delle novità che Olympus ha implementato sulla OM-D E-M1 mark III: una funziona specifica per i tanti appassionati di fotografia notturna che ben conoscono le difficoltà a focheggiare sulle luci puntiformi delle stelle con l’autofocus.
Ci era sembrato un argomento che meritasse una opinione più autorevole e pertanto ringraziamo Ale del suo contributo.
Si ringrazia Polyphoto SpA per la collaborazione: www.polyphoto.it
SUPPORTA MICRO4/3 ITALIA
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Ciao, correggetemi se sbaglio, ma non era l’E-M1X l’ammiraglia?
la serie E-M1 è la serie massima di casa Olympus. Nella gamma Olympus la EM!X è una macchina unica, diciamo fuori dalla gamma normale, quindi, viste le prestazioni molto simili tre le due, troviamo corretto indicare entrambe con il titolo di ammiraglia.