Rocco Bonfanti

a cura di Ugo Baldassarre

 

Andiamo oggi a conoscere un nostro membro davvero molto impegnato nel mondo della fotografia; vi presento quindi subito Rocco Bonfanti bravissimo paesaggista e amante della natura.
Conosco Rocco da diverso tempo ed era già un pò che volevo dedicargli un pò di spazio sulle pagine di Micro4/3 Italia dato che è utilizzatore e forte sostenitore del sistema Olympus e Micro 4/3 in generale.

Andiamo a conoscerlo meglio con questa breve intervista

Fotografia di Rocco Bonfanti

Ti dividi tra appennino emiliano e dolomiti. Raccontaci di più sul tuo
amore per questi luoghi.

Adoro ritrarre i paesaggi delle Dolomiti, dell’ Appennino e della Val Trebbia.
Soprattutto negli ultimi due anni ho scattato sulle dolomiti in diverse stagioni; ero abituato ad andare nella stagione sciistica senza preoccuparmi della bellezza fotografica che hanno quelle montagne, ho piacevolmente riscoperto luoghi di incantevole bellezza fotografandoli.

La Val Trebbia é per me un luogo particolare, ho passato gran parte delle mie vacanze estive da adolescente li, e ritrarre i luoghi che la caratterizzano è per me un grande piacere.

Quale è il prossimo soggetto nel cassetto?
In futuro mi piacerebbe poter fotografare i paesaggi anche fuori dall’Italia come le vette della Patagonia, i colori della Bolivia e ovunque possa godere di paesaggi a me sconosciuti.

Cè’ qualche posto che per un motivo o per un altro non sei ancora
riuscito ad immortalare con soddisfazione?
Ad oggi non sono ancora riuscito a ritrarre come vorrei alcuni luoghi delle dolomiti come le Pale di San Martino e il lago di Calaita, in futuro tornerò sul posto alla ricerca di scatti più coinvolgenti.



C’è una certa “fretta” ormai che pervada anche il mondo della fotografia
di paesaggio: si tollera sempre meno il “fallimento”: come affronti la
pianificazione di una uscita o di un semplice scatto? quanto incide
nelle tue fotografie la casualità?
Sono affezionato a molte delle immagini che mostro in pubblico, ricordo tutti i momenti di quando le ho scattate, ognuna ha una storia personale che ricordo spesso con grande piacere.
Cerco di pianificare ogni uscita anc
he se purtroppo nella fotografia di paesaggio non si può sempre avere il controllo della situazione, e nonostante cerchi di avere il massimo da ogni uscita, a volte posso tornare a casa senza scatti sufficientemente buoni, a causa del meteo o della scarsa condizione di luce.
Anche questo é il bello di ogni uscita, si cerca di prevedere ma fino alla fine non si sa mai come sarà davvero!

Sei uno dei membri fondatori di 100 Iso Photography (che già dal nome sembra puntare ad un approccio di qualità, di slow photography). Parlaci un pò delle attività e delle iniziative del vostro progetto.
Con i miei colleghi di 100Iso, Francesco Zecca ed Erik Concari, spesso parliamo di quanto una buona preparazione e un’attenta ricerca della luce e della composizione portino a un risultato ottimale.
Da anni cerchiamo di condividere la nostra visione di fotografia sempre in evoluzione con chi come noi vuole crescere e migliorarsi.
Lo facciamo attraverso dei corsi di formazione on-line e sul campo dove affrontiamo la fotografia partendo dalle basi.
A Giugno infatti, in collaborazione con lo Sport Hotel Sonne, saremo all’Alpe di Siusi in occasione del corso di fotografia paesaggistica dedicato.
[prendete appunti! nd Ugo]
Oltre a questo collaboriamo con diverse aziende del territorio fornendo immagini per i loro brand, realizziamo servizi per le famiglie come ritratti e cerimonie.

So che nei prossimi mesi farai una tua esposizione fotografica nel
piacentino. di cosa si tratterà?
Il prossimo agosto farò un esposizione dei miei migliori scatti della Val Trebbia, al fine di valorizzare e preservare la bellezza di questa fantastica valle.
L’esposizione si terrà a Travo, un piccolo borgo sul fiume Trebbia.

Cosa c’è nel tuo zaino prima do ogni uscita/escursione? a cosa non
potresti mai rinunciare del tuo corredo?
Nel mio zaino non possono mai mancare la mia fantastica Olympus E-M1 mk2, gli zoom 12-40 Pro e 40-150 pro, un obbiettivo grandangolare e fish eye per le viste più ampie, più di una scheda di memoria (poiché tendo a dimenticarle a casa) e un treppiede con testa a sfera Sirui da viaggio in alluminio, compatto e leggero, indispensabile per le lunghe esposizioni.
Per le lunghe camminate uso uno zaino da trekking da circa 40 litri con una particolare sezione dove tengo l’attrezzatura fotografica, pur avendo spazio per altri oggetti utili durante l’escursione.

 

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 

BIOGRAFIA

Mi chiamo Rocco Bonfanti, vivo a Parma e da una decina di anni mi occupo di fotografia.
A 20 anni mi sono avvicinato alla fotografia come strumento di espressione personale ed ho acquistato la mia prima reflex digitale. Ho iniziato sperimentando la street photography.

Ho seguito vari corsi di fotografia e il mio interesse per la natura mi ha fatto avvicinare alla fotografia paesaggistica.

Nel 2016 sono entrato a far parte del gruppo 100ISOPHOTOGRAPHY di Parma, realizzando servizi fotografici per aziende, privati e uscite fotografiche formative sulla fotografia paesaggistica.

Il mio percorso fotografico mi ha portato a studiare fotografia a Torino frequentando per oltre un anno l’accademia di fotografia di Ivana Porta, dove assieme a professionisti di fama nazionale e internazionale ho approfondito le mie conoscenze fotografiche.

Ho realizzato diverse esposizioni fotografiche a Parma e provincia.

Assieme ai miei colleghi di 100Iso mi occupo di servizi fotografici su commissione di vario genere

 

CONTATTI

 

 

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