Tracie J. Maglosky

a cura di Ugo Baldassarre e Domenico Valente

La fotografa americana Tracie Maglosky è una degli Olympus Visionary più nota. Il suo lavoro spazia dalla fotografia matrimoniale a quella di ritratto, con particolare attenzione ai servizi neo-natali e di maternità. Le sue foto, spettacolari ma allo stesso poco artefatte, sono un elegante mix di energia e calore. Andiamo a conoscerla meglio in questa intervista a quattro mani: ecco cosa ci ha raccontato.

Ciao Tracie, e grazie di aver accettato di rispondere alle nostre curiosità. Sei stata citata in numerose riviste del settore, tieni seminari di ritratto in tutto il mondo, sei relatrice e insegnante, Olympus Visionary dal 2013, sei entrata a far parte del Miller Speaker Team nel 2018 e dallo scorso anno sei anche Profoto Legend of Light.

Raccontaci brevemente come hai raggiunto questi importanti traguardi e come si è svolto il tuo percorso professionale.

Come per qualsiasi obiettivo o sogno, raggiungerli richiede tempo, pratica e un po’ di fortuna! Ho iniziato come “mamm-ografa” (mamma fotografa :D) . All’epoca il mio obiettivo più grande era scattare buone foto dei miei bambini. Col passare del tempo, direi che la mia più grande risorsa è stata  la curiosità. Mi sono sempre chiesta nel mio lavoro cosa sarebbe successo se avessi provato questo o quello o avessi spostato la luce qua o là. Ogni singola cosa, dal provare impostazioni diverse al prendere una nuova prospettiva o un nuovo punto di vista, ha fatto crescere il mio vocabolario fotografico.

foto di Tracie Maglosky – tutti i diritti riservati

Sei stimolo e ispirazione per molti fotografi. Che significa per te questo ruolo? Che significa, per te, essere di ispirazione per gli altri?

Onestamente, questa potrebbe essere la migliore domanda che mi abbiano mai posto. La risposta potrebbe sorprenderti. Soprattutto, nella mia vita il mio obiettivo più importante è sempre stato di ispirare gli altri. Solo negli ultimi 14 anni la fotografia è stata il veicolo di quell’ispirazione. È stato il mio scopo più alto incoraggiare e ispirare gli altri a raggiugnere la migliore versione di sé stessi ogni volta che fosse possibile.

Sei una fotografa molto impegnata con seminari, workshop, divulgazione e insegnamento: quale è l’aspetto che preferisci di questo ruolo?

Sì!! Adoro ispirare gli altri per raggiungere il loro più grande potenziale nel settore della fotografia e nelle sue tecniche. La mia speranza è sempre quella di offrire ispirazione ai fotografi per superare i confini delle loro attuali conoscenze ed esperienze per far sì che le future immagini siano le migliori che possano creare

 

Molte delle tue immagini sono state premiate a livello internazionale e sei stata menzionata tra le 30 fotografe più stimolanti al mondo.
Come nasce una tua foto di successo? C’è un “ingrediente” segreto nella preparazione?

Tony Robbins è stato citato per aver detto: “Il successo lascia indizi”. Sono d’accordo con questa opinione. Ogni successo che ho avuto nella mia vita può in qualche modo essere accreditato anche a tutti coloro che mi hanno ispirato. L’ingrediente, se ce n’è uno, è il totale disprezzo per il fallimento. Letteralmente, scegliere di incontrare il fallimento nella propria tabella di marcia per il successo piuttosto che cercare di evitarlo a tutti i costi.  Ogni immagine straordinaria che io abbia mai realizzato è stata accompagnata da alcuni terribili scatti fatti sulla strada per raggiungerla.

 

 

Quale è la parte che invece preferisci del tuo lavoro?

Niente mi dà più gioia della creazione, tuttora. Adoro il tempo che passo a raccogliere i pezzi per uno scatto artistico, preparare la modella, impostare l’illuminazione, lasciare che la scena si sviluppi e, infine, registrare il momento perfetto nel tempo; catturato in una piccola cornice che spegne il resto del mondo per solo una frazione di secondo.



Che strada dovrebbe intraprendere, secondo te, un giovane aspirante fotografo per arrivare al successo, oggi?

Impara gli aspetti tecnici mentre procedi. Non lasciare che la mancanza di conoscenza della tecnica ti impedisca di farti strada attraverso un’immagine. Ciò che sviluppi con i tuoi occhi è importante quanto ciò che impari con conoscenze tecniche. Stiamo ancora imparando. Sii affamato! Lascia che quella fame ti spinga a scattare un milione di immagini terribili e a studiarle in modo che le immagini buone, migliori e ottime possano sorgere da te.

 

foto di Tracie Maglosky – tutti i diritti riservati

Quando hai capito che Olympus era il tuo sistema perfetto? Quale è l’aspetto a cui non rinunceresti mai della tua attrezzatura?

Molte persone non sanno che Olympus è l’unico marchio che abbia mai usato professionalmente. È iniziato come una storia d’amore quando ho ricevuto la mia prima “punta e scatta” Olympus in regalo. Non ho mai cambiato. La cosa più importante di qualsiasi sistema per qualsiasi fotografo è la sua capacità di sentirlo come l’estensione di sé stesso.
La cosa che preferisco delle mie fotocamere Olympus è che non mi ostacolano mai… non in peso, velocità, nitidezza o qualità dell’immagine. La creatività merita un percorso chiaro da realizzare. Sono così felice che la mia attrezzatura Olympus me lo offra.

foto di Tracie Maglosky – tutti i diritti riservati


Cosa c’è nella borsa di Tracie e come scegli l’attrezzatura giusta per ogni servizio?

Sono così fortunata ad avere a disposizione un assortimento di strumenti per il lavoro che amo fare. Il mio preferito di questi articoli dovrebbe essere l’EM1X e gli obiettivi Zuiko Pro Prime… sì, tutti e tre (17mm f/1.2, 25mm f/1.2, 45mm f/1.2). Sono anche una grande fan del 7-14mm Pro f/2.8 per scatti speciali come abiti fluenti. Nessuna borsa sarebbe completa senza illuminazione! Quindi ho scelto il kit Profoto B10 Plus. I miei modificatori preferiti sono il Softbox 2×3 con una griglia e l’ombrello Silver XL con un diffusore morbido.


Quali sono i tuoi riferimenti fotografici? Hai qualche autore in particolare o qualcosa cui ti ispiri?

Mi ispiro così tanto nel nostro mondo moderno! Siamo tutti a un solo clic da splendide immagini su Instagram o Google. Che bel momento da vivere!
Adoro il lavoro di Lola Melani! Sono anche un grande fan di Annie Leibovitz.

Tracie Maglosky . Olympus Visionary

 

E per finire, cosa fa Tracie quando non è sul set o impegnata in qualche lavoro fotografico?

Ottima domanda! Prima della fotografia, ero cantante in una band e adoro la musica. Quindi potresti trovarmi a cantare! Mi considero una pensatrice profonda e amo anche leggere, quindi passo molto tempo a leggere libri e scrivere.

 


Ti ringraziamo tantissimo per la tua disponibilità.

Grazie a voi!

Per chi volesse approfondire il lavoro di Tracie, ecco i i suoi contatti ufficiali.

Sito: www.traciejeanphoto.com
Instagram: www.instagram.com/traciejeanphoto
Facebook: www.facebook.com/traciejeanphoto

Tutte le immagini presenti sono state concesse in uso dall’autrice. Tutti i diritti sono riservati. 

 

 

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