Novità: OM System OM-1 II e 150-600

a cura di Ugo Baldassarre

E’ finalmente tempo di novità per OM Digital Solution. Ad un anno dal rilascio dell’obiettivo professionale M.Zuiko 90mm Pro IS torniamo a parlare di nuovi prodotti in arrivo a brevissimo in tutti i negozi. Ve li presentiamo nel dettaglio in questo articolo.

OM System OM-1 Mark II

OMDS cala l’asso e lancia una nuova versione della sua fotocamera più potente. I rumors degli scorsi mesi questa volta non hanno avuto ragione e, a fronte di speculazioni su probabili nuove versioni di altri prodotti, la nuova fotocamera presentata è la OM System OM-1 Mark II, evoluzione del primo, fortunatissimo, modello lanciato esattamente 2 anni fa.

A fronte di un hardware e un sensore davvero all’avanguardia, la OM-1 era migliorabile sotto alcuni aspetti e OM System ha deciso di limare ulteriormente il suo prodotto di punta rendendolo ancora più competitivo.
Come è facile intuire dalle immagini la macchina ha lo stesso design del precedente con l’unica modifica del cambio di brand e la comparsa del numero II sul frontale. E’ una scelta più che naturale, considerando la già eccellente ergonomia del prodotto, che permette inoltre la piena compatibilità di tutti gli accessori e l’ottimizzazione del ciclo produttivo, ormai punto cruciale nella produzione dell’elettronica.

Se l’involucro è identico, all’interno vi sono 4 sostanziali modifiche hardware che faranno sicuramente felici molti utilizzatori esigenti. La prima, per importanza, è quella che riguarda il buffer di memoria che è in grado adesso di far eseguire raffiche molto più prolungate (213 RAW); la seconda riguarda il cambio di materiale per le due ghiere, che ora sono in gomma; il terzo elemento che ha subito un upgrade è l’EVF ora ancora più efficiente con un ritardo di 0,005 sec e che è in grado di migliorare le già ottime prestazioni nello scatto sequenziale (senza blackout) e con una modalità di visione notturna. Non poteva inoltre mancare un’ulteriore miglioramento tecnologico/meccanico per lo stabilizzatore IBIS  che raggiunge adesso un impressionante valore di 8 stop (8,5 con Sync IS e le lenti compatibili con questa tecnologia).

Se questi sono gli upgrade di tipo hardware, c’è parecchia carne al fuoco anche dal punto di vista delle funzionalità, soprattutto quelle computazionali, cavallo di battaglia della serie ammiraglia.
I fotografi paesaggisti saranno felici nel poter utilizzare una nuova funzione filtro Live GND (filtro graduato direttamente applicabile in fase di scatto tramite il display touch) e un potenziato filtro Live ND ora disponibile fino al valore 128 (+1 stop rispetto al modello precedente).
E’ stato inoltre introdotta la possibilità di creare file RAW a 14 bit di colore (è la prima volta nel mondo Olympus/OM system) in modalità HI RES.

Altra novità molto attesa è quella relativa al riconoscimento soggetti umani che risulta adesso una vera e propria opzione nel menu dei soggetti (riconoscimento soggetto) e non più una opzione separata legata al solo riconoscimento del volto/occhio (tracking senza AI). Anche il menù è stato modificato di conseguenza con l’accesso diretto a tutti i soggetti direttamente dal SCP, umano compreso.
Ci sono novità e potenziamenti anche quanto riguarda l’autofocus e il tracking (generico) che sono stati ulteriormente affinati e migliorati: OM Digital Solution dichiara un netto miglioramento nel tracciamento continuo dei soggetti soprattutto in caso di elementi di disturbo che si frappongono nella scena; è inoltre stato migliorato il sistema di selezione del proprio “bersaglio” quando in una scena vengono identificati più soggetti dello stesso tipo e si vuole seguirne solo uno in particolare.
OMDS dichiara di aver migliorato e potenziato anche l’algoritmo per la generazione del focus stacking in camera.

Altre nuove funzionalità rispetto al modello precedente sono la possibilità di girare video in verticale (possibilità sicuramente apprezzata dai content creator) e la modalità Web Cam (connettendo la macchina direttamente ad una porta USB del PC senza bisogno di alcun software aggiuntivo)
Sempre per quando riguarda il lato video è stata introdotta una nuova modalità denominata HLG che migliora le riprese di tipo HDR.

Alla luce delle principali novità hardware e delle nuove funzionalità introdotte, la OM-1 II sembra una macchina più matura e versatile che strizza l’occhio non solo al fotografo naturalista puro (che resta comunque il centro dell’attenzione per OM System) ma cerca di ampliare la platea dei propri utilizzatori: il riconoscimento umano che non si ferma più al solo viso/occhio ma è in grado di riconoscere persone all’interno di una scena, richiesto a gran voce da molti utenti e l’introduzione di nuove funzionalità per il fotografo paesaggista sembrano suggerire un prodotto pensato per utilizzo più “allargato” rispetto al precedente modello.

Personalmente ho avuto modo di tenere i nuovi prodotti solo in un paio di occasioni e in nessuna di queste ho potuto farne un utilizzo tale da poterne trarre una valutazione, pertanto questo articolo ha il solo scopo di illustrare e presentare il prodotto.

L’originale OM-1 (con il suo bel logo Olympus stampato in bella vista) resta quindi a listino come alternativa hi-end ad un prezzo inferiore, mentre la nuova OM-1 II si prende la vetta delle prestazioni. Tutto sommato, uno scenario interessante che aumenta la possibilità di scelta da parte dell’utenza. 

 

PROMOZIONE LANCIO OM-1 II 
Per il lancio della nuova OM-1 Mark II è stata prevista una promozione / cashback con un rimborso di  €300 sull’acquisto combinato della fotocamera con uno degli obiettivi selezionati:
M.Zuiko 90mm PRO Macro / M.Zuiko 12-100 f/4 Pro IS / M.Zuiko 40-150 f/2,8 PRO / M.Zuiko 100-400 IS

 

M.Zuiko Digital ED 150-600mm f/5-6,3 IS
L’altra novità importante è il lancio di un nuovo super-lungo, un genere di obiettivi che ormai nelle corde di tutti gli utilizzatori più accaniti del sistema OM System.
Per il lancio della sua focale più lunga, OMDS si affida ad una lente di livello non-PRO ma in grado di offrire un’elevata qualità di immagine e evolute funzionalità.

Equivalente ad un 300-1200mm f/5-6,3, il nuovi obiettivo OM System si fa notare subito per la presenza dello stabilizzatore integrato che, contrariamente a quanto avviene nel “fratellino” 100-400, è in grado di sfruttare la tecnologia Sync IS, rendendo l’utilizzo a mano libera molto più agevole (fino a 7 stop di compensazione). Risulta inoltre compatibile con entrambi i moltiplicatori di focale MC-14 ed MC-20.
Altra caratteristica molto interessante risulta essere la minima distanza di MAF che è pari a soli 56cm (150mm).

Pur non essendo una lente di livello PRO, OMDS ne certifica la costruzione con un grado di tropicalizzazione IPx1, adatto all’utilizzo outdoor.
Il nuovo 150-600 IS si inserisce prepotentemente nella line-up dei lunghi per il sistema Micro4/3 offrendo un’alternativa di qualità a circa 1/3 del prezzo del favoloso 150-400 PRO IS, da affiancare magari al sempre eccellente 300mm Pro f/4.
La costruzione ottica prevede la presenza di diverse lenti ad alte prestazioni oltre al trattamento alla fluorite per l’uso in condizioni più difficili.

 

M. Zuiko Digital ED 9-18mm f/4-5,6 II
L’ultimo prodotto in arrivo è invece la versione II dello storico 9-18mm, una delle prime lenti rilasciate da Olympus oltre 10 anni fa. La nuova versione si presenta ai nastri di partenza con un look completamente ammodernato nelle linee e nei colori e il paraluce di serie all’interno della confezione. 

 

 

Come è nostra abitudine ci racconteremo molto di più tramite un uso reale dei prodotti sul campo e un riscontro pratico in condizioni di ripresa effettiva e non asettici test: solo l’utilizzo vero di un prodotto può dare un reale riscontro sulla qualità e l’entità delle innovazioni introdotte su strumenti ormai troppo complessi per poter essere digeriti in poche ore di utilizzo

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