OM-D E-M1X ancora al TOP

a cura di Ugo Baldassarre
[adattamento di un articolo scritto e pubblicato per Olympus Passion]

La OM-D E-M1X ha da poco spento la seconda candelina. Lanciata sul mercato mondiale a febbraio 2019, la super ammiraglia Olympus è stata la macchina più ambiziosa mai realizzata dalla compagnia giapponese.

 

 

Con l’uscita del super tele-zoom professionale Zuiko Pro 150-400 TC 1.4 IS la E-M1X ha raggiunto il TOP delle proprie prestazioni

Essendo un prodotto completamente nuovo, con dimensioni completamente diverse rispetto agli standard del sistema, la E-M1X ha inizialmente fatto fatica a farsi comprendere dai più. In realtà bastava prenderla in mano per capire quale perfezione costruttiva fosse stata raggiunta.
La E-M1X ha dimostrato poi sul campo le proprie capacità e caratteristiche: la domanda cui vorrei dare invece una risposta con questo articolo è se vale ancora la pena acquistare una E-M1X oggi, dopo l’uscita della E-M1mark3.

 

Personalmente utilizzo la E-M1X da un anno e ho avuto modo di provarla e testarla in precedenza in diverse occasioni; la sensazione che resta dopo un uso intensivo della fotocamera è sempre la stessa: comodità estrema a performance ottime.
Quello che molti non capirono al lancio del prodotto è che la OM-D E-M1X non era una macchina pensata per smuovere il mercato, bensì un prodotto pensato per offrire a chi già utilizzasse questo sistema fotografico il massimo in termini di qualità, velocità, comodità.
Anche le dimensioni maggiorate (in realtà molto simili a quelle di una E-M1 mark2 con Battery Grip montato) hanno permesso una distribuzione del peso molto più razionale.
Tenere in mano la E-M1X è un vero piacere, usarla è davvero comodo, anche dopo diverse ore.


La gallery parziale che accompagnava l’articolo: OM-D E-M1X -foto di Ugo Baldassarre 2020-21

Inizialmente progettata per fotografia sportiva e naturalistica, la E-M1X si è rivelata una macchina perfetta anche per generi fotografici completamente diversi. La possibilità di essere impugnata verticalmente senza alcuna differenza rispetto alla posizione orizzontale, la perfetta collocazione dello “stick” e l’autofocus preciso e veloce l’hanno reso subito la mia macchina da ritratto preferita, sia in esterni che in studio.

 

Un anno fa esatto, tuttavia, è uscita sul mercato anche l’ambiziosa OM-D E-M1 mark 3 che portava tutte le soluzioni tecnologiche della X in un corpo professionale più compatto. Per tanti sembrò essere la E-M1X killer: costava meno, era più nuova e faceva tutto che faceva la X, forse anche in maniera migliore.
Effettivamente il nuovo processore TruePIcIX era perfettamente in grado di svolgere le stesse, complesse, funzioni che sulla X erano gestite da un doppio processore TruePIcVIII. Anzi, se devo essere sincero, la modalità Hi-res a mano libera funziona molto meglio sulla E-M1 III che sulla X.
Il comodissimo Live ND Filter è presente su entrambe e in generale la qualità di immagine è molto molto simile per le due sorelle top di gamma.

Ho avuto modo di utilizzare la E-M1 mark3 per qualche tempo e devo ammettere che è una macchina davvero eccellente; un notevole passo avanti rispetto alla mark2.
Tuttavia, se in questo momento dovessi scegliere nuovamente che cosa acquistare andrei senza indugi nuovamente sulla EM1-X.
Ci sono una moltitudine di motivi, davvero molto personali, in questa affermazione che si possono comprendere solo con l’utilizzo continuativo del prodotto. Proverò a spiegare meglio il mio punto di vista.

Innanzi tutto, il prezzo. Al momento del lancio la OM-D E-M1X costava 2900€ (e questo è ancora il suo prezzo di listino ufficiale) ma ormai è spesso in promozione a 1990 in tutta Europa. Se già un prodotto eccellente a prezzo pieno, in offerta è un vero affare!
Per me la comodità d’uso, l’ergonomia, la velocità operativa sono fattori cruciali: quando impugno il mio strumento non voglio preoccuparmi di capire, ricordare, cercare funzioni o comandi: tutto deve essere comodo, rapido, preciso. La E-M1X è progettata per stare, perfettamente, nelle mani di fotografi esigenti e questo è evidente da ogni scelta progettuale fatta. A volte penso che si stata realizzata esattamente su mie specifich richieste tanto è in linea con le mie necessità.

Sicuramente un corpo come la EM-1mark 3 è più comodo e versatile: se serve l’impugnatura maggiorata si usa il BG, altrimenti si smonta e allo stesso modo per le batterie 1 o 2 contemporaneamente a seconda della configurazione usata. Tuttavia, nonostante anche  E-M1 mark3 abbia lo “stick” , questo non risulta comodo e ben posizionato come invece accade sulla X. La necessità di ottimizzare lo spazio ha reso più complicato avere i tasti e i comandi in posizione perfetta.
Fino a prima di possedere la X considerato le mie E-M1.2 delle macchine davvero perfette dal punto di vista dell’ergonomia: adesso è un ottimo secondo corpo. C’è davvero una notevole differenza e in termini di uso.

Con la E-M1X posso scattare senza mai togliere la macchina dall’occhio. Tutto è a portata di dito, tutto si regola senza alcuna difficoltà. Ogni tasto è sagomato, posizionato, identificato in maniera univoca: le mani e le dita si muovono sicure senza esitazioni.
Non esiste a mio parere macchina migliore, da questo punto di vista, a catalogo di nessun altro brand.

Personalmente, ma non ho fatto prove scientifiche in questo senso, trovo il file della X il migliore in assoluto nella gamma Micro43. E’ quello che permette il miglior recupero nelle ombre e una ottima gamma dinamica: superiore, secondo me, al pur ottimo della E-M1 mark 3 (parliamo di differenza davvero minime, ma l’impressione è questa).
Le fotografie di ritratto fatte con la E-M1 X hanno un look più “cool” non saprei come definirlo. Uso ancora la E-M1 mark 2 per lavoro ma devo ammettere che la differenza tra le i due file è percettibile nonostante molte persone pensino che abbiano la stessa resa.

A due anni (e qualcosa) dall’ uscita la X si trova ad un prezzo davvero conveniente, ormai. Acquistare una OM-D E-M1 Mark 3 con impugnatura aggiuntiva e seconda batteria la rende (in questo momento di promozione) meno conveniente della OM-D E-M1X come prezzo, pertanto la scelta deve essere fatta in base ad esigenze operative ed altri fattori, non più dei costi.

Chi come me è solito utilizzare la propria macchina fotografica con impugnatura montata non dovrebbe aver la minima esitazione nel considerare la X come la sua scelta perfetta.

L’unico motivo, a parte le dimensioni, per preferire la Mark 3 alla X è da ricercarsi nella funzione HI-Res a mano libera che sulla nuova Mark 3 funziona in maniera eccezionale.

Da poche settimane è stato rilasciato un consistente aggiornamento firmaware per la X che ha interessato le prestazioni dell’ AF. A conti fatti, nel pieno della sua maturità, non c’è momento migliore di questo per potarsi a casa questa super macchina fotografica.

Ovviamente, possederle entrambe, sarebbe la soluzione perfetta per ogni fotografo professionista utilizzatore di Olympus.

[questo articolo è stato pubblicato originariamente sul numero 46 marzo 2021 di Olympus Passion – prezzi e riferimenti agli stessi non tengono conto di eventuali promozioni commerciali attualmente in atto]

 

 

Per maggiori informazioni sui prodotti Olympus visita il sito Polyphoto.it  

 

 

 

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